TTYman

A distanza di alcuni mesi dalla prima pubblicazione online tramite il protocollo bittorrent, date le numerose richieste che mi sono pervenute, non meno anche da alcuni ingegneri dell’Universita’ di Manchester (sono profondamente fiero e soddisfatto di cio’, d’altronde la lingua inglese e’ inclusa nella spiet ), ho provveduto a renderla disponibile anche in formato iso scaricabile direttamente da questo sito.
Qui di seguito e’ possibile scaricare le varie parti (dalla Parte A alla Parte Q) del file iso, utili per un agile download considerando che il server free.fr non supporta il resume. Ogni file e’ di 40 megabytes (tranne l’ultimo che e’ di 15) e puo’ essere controllato tramite l’utilizzo del metodo Simple File Verificator, grazie al programma QuickSFV per Windows (in Linux e’ possibile utilizzare cfv), ed al file .sfv contenente i codici di controllo. E’ disponibile ovviamente anche un piccolo file batch (per Windows) e script (per Linux) per la ricostruzione del file iso. Per la verifica ulteriore del file ricostruito e’ necessario anche il programma md5sum.exe per il file batch, mentre per Linux md5sum dovrebbe essere gia’ disponibile nella propria distribuzione, almeno spero, se cosi non fosse e’ sempre possibile scaricarlo dal sito ftp di gnu.org.

QuickSFV v2.32 (Windows)
spiet-2005.iso.sfv (contiente i codici di controllo delle parti)
spiet-2005.iso Parte A
spiet-2005.iso Parte B
spiet-2005.iso Parte C
spiet-2005.iso Parte D
spiet-2005.iso Parte E
spiet-2005.iso Parte F
spiet-2005.iso Parte G
spiet-2005.iso Parte H
spiet-2005.iso Parte I
spiet-2005.iso Parte J
spiet-2005.iso Parte K
spiet-2005.iso Parte L
spiet-2005.iso Parte M
spiet-2005.iso Parte N
spiet-2005.iso Parte O
spiet-2005.iso Parte P
spiet-2005.iso Parte Q
md5sum.exe (Windows)
rebuild.sh (Linux)
rebuild.bat (Windows)

Appena terminato il download di tutti i file necessari nella stessa cartella e’ sufficiente eseguire il rispettivo rebuild per ricreare il file spiet-2005.iso.

In Windows e’ consigliabile scaricare i files in una cartella temporanea, per esempio c:\spiet, e dopo aver installato quicksfv eseguire con il tasto destro del mouse sul file .sfv il controllo delle parti, quindi dal prompt di msdos eseguire:
cd \spiet
rebuild.bat

In Linux invece e’ sufficiente eseguire il comando ./rebuild.sh, che controlla sia le parti che il file iso finale, all’interno della cartella dove sono stati salvati tutti i files.

La pubblicazione online in questo modo e’ stata necessaria a causa del mancato supporto al resume di free.fr.

Per ogni chiarimento e supporto contattatemi pure al mio indirizzo email, ttyman[_at_]free.fr.

TTYman

Dopo il rinnovo del sito web e’ doveroso comunque mantenere le informazioni sulla distribuzione SPIET, alla quale e’ dedicato in parte questo sito. Ecco il messaggio originale:

SPIET – SLAX Per Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni

by TTYman, giovedi 09 giugno 2005.

SPIET, come il nome fa intendere, vuole essere una versione ampliata e completata della distribuzione SLAX Standard v5.0.5. Questa distribuzione linux include una raccolta di software utile a tutti gli studenti in ingegneria, sia elettronica che telecomunicazioni, che vogliano usare software open source per i propri studi accademici, o che vogliano semplicemente provare un valido strumento da affiancare ai propri libri, appunti e lezioni.

In questa pagina e’ possibile visionare la breve guida introduttiva inclusa nel cd stesso, con alcune schermate illustrative della distribuzione in esecuzione.

L’elenco della documentazione, esempi e fixes inclusi e’ disponibile qui.

Di seguito invece gli sfondi aggiuntivi inclusi nella distribuzione: Wallpaper Predefinito (258KB), Before The Storm (308KB), Angela Lindvall per SPIET (147KB) ed infine una rivisitazione dello sfondo predefinito della SLAX in chiave amaranto, appunto SPIET from SLAX (68KB).

Per scaricare invece l’intera distribuzione, e’ stato creato un file hash per bittorrent, che e’ disponibile qui.